venerdì 6 giugno 2014

Vinci un LIBRO -L'isola di cemento

Cari lettori,
ecco il secondo concorso che vi darà la possibilità di vincere un libro e riceverlo direttamente a casa vostra. Spero che questa volta parteciperete più numerosi! Eheh!
Il libro che vi propongo è L'isola di cemento di J. G. Ballard, un autore contemporaneo che visse una durissima esperienza all'interno di un campo di prigionia giapponese. Si iscrisse successivamente all'Università di Medicina, ma poi abbandonò gli studi perché capì che la sua passione era un'altra: scrivere.
 
Il protagonista de L'isola di cemento è un perfetto borghese di Londra, ricco e con una doppia vita che si divide fra moglie e amante. Tutto cambia, però, quando, a causa di un incidente stradale, si ritrova catapultato in un'isola spartitraffico dalla quale non riesce ad uscire. O, forse, non vuole uscire.
 
Regole del concorso.
  • Scrivete un commento qui sotto e indicate perché vi piacerebbe leggere (o rileggere) questo libro. Indicate anche il vostro indirizzo e-mail.
  • Diventate lettori fissi del blog.
  • Condividete questo post nel vostro profilo Google, Facebook o Twitter.
Come vedete, stavolta le regole sono semplicissime. Nessun racconto da scrivere!
Le iscrizioni al concorso sono aperte da oggi (06.06.2014) fino al 06.07.2014 compreso. In data 07.07.2014 ci sarà un'estrazione fra tutti i partecipanti. Chi verrà sorteggiato riceverà un'e-mail e dovrà fornire il proprio indirizzo fisico, al quale io spedirò il libro.
Tutte le iscrizioni che seguiranno la data ultima indicata (06 luglio) non verranno prese in considerazione.
 
Buona fortuna a tutti!

18 commenti:

  1. Ciao Claudia,
    Eccomi qui a partecipare!
    Non ho mai letto il libro di cui parli, però sembra interessante.
    L'isola spartitraffico, l'isola di cemento, dà l'idea di essere una metafora su un blocco emotivo. Come se questa isola fosse un qualcosa che ci impedisce di vivere appieno la vita, di godere delle amicizie e dell'amore.
    Il non riuscire a uscire o il non volerlo fare mi danno l'idea di qualcuno rinchiuso nel suo mondo personale e senza contatti col ondo esterno, Forse per paura. O magari per egoismo, Chissà.

    Il mio indirizzo tu ce l'hai già, vero?
    Adesso condivido il post sul mio blog e su g+. Mi permetti però una cosa? Ogni tanto, ricondividilo e fagli pubblicità...
    Ciao bella!

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    1. Grazie, Patricia! La tua mail ce l'ho! Lo pubblicizzerò ogni giorno! :) A presto.

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  2. mi piace leggere percio' un libro in piu' mi interesserebbe

    claudiacremonesi75@libero.it

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    1. Perfetto! Ti ringrazio molto per la partecipazione! :)

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  3. Visto che nel libro si fa riferimento a Robinson Crusoe, uno dei miei libri preferiti, sarà interessante vedere come Ballard riesce a interpretare la solitudine dell'uomo contemporaneo in un isola artificiale in mezzo al traffico .

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    1. Davvero Robinson Crusoe è uno dei tuoi libri preferiti? Ho dato un esame di letteratura comparata in cui si studiava proprio il romanzo di Defoe e tutte le sue riscritture. L'isola di cemento era una di queste! Hai dimenticato di scrivermi il tuo indirizzo mail e di iscriverti ai lettori fissi del blog ;)! L'indirizzo e-mail mi serve per contattarti più rapidamente in caso di vincita.

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    2. Non capisco se ho fatto bene, ho cliccato su Lettori fissi e mi appare la mia immagine con sotto la scritta opzioni.
      La mia mail iova.gdm@gmail.com

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  4. Eccomi ^^ grazie mille per avermi invitato :P mi ispira per il titolo fantasioso ma attuale...ormai viviamo davvero in un isola di cemento :/

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    1. Hai proprio ragione!
      Ricordati di scrivere il tuo indirizzo e-mail, così sarà più facile contattarti in caso di vincita ;) !

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  5. Ciao e grazie dell'invito, partecipo volentieri!
    Non conoscevo l'autore, ma la tua presentazione mi attira molto e sono proprio curiosa di leggerlo, anche perché, da quando bazzico fra i blog letterari, ne ho sempre tratto consigli di grande qualità e non intendo smettere di farmi catturare da nuovi libri!

    Il mio indirizzo email è athenae.noctua2013@gmail.com

    Grazie ancora!

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    1. :) Grazie a te per la partecipazione! Buona fortuna!

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  6. Presente!
    Il libro sembra interessante ( perdonami la banalità del termine) perché la trama non riesco a ricondurla a nessun libro già letto. Il protagonista che si rinchiude dietro la barra di un'isola spartitraffico puó dare l'idea di una persona che decide di guardare gli eventi da osservatore al di fuori della quotidianità, ma mi sorge spontanea una domanda, anzi più di una: 1) gli eventi vissuti in precedenza dal protagonista come vengono trasformati nella nuova situazione? 2) É davvero possibile creare un netto spartiacque tra l'individuo e il mondo che lo circonda?
    La terza é la domanda più importante: Il punto di vista che io, lettore, acquisisco verrà a coincidere con quello del protagonista?
    L'unico modo per scoprire se la mia prospettiva sarà consolidata o distrutta é leggere la storia!
    E dopo questo papiro sono pronta a seguire il blog, condividere su fb e google+

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    1. Grazie per il tuo entusiasmo e buona fortuna! :) Inserisci la tua mail, così potrò contattarti anche privatamente qualora dovessi essere estratta!!!

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  7. salvorvalgrid@gmail.com scusa il ritardo!

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  8. La mail è gabriele.vis@outlook.it;
    Bè che dire tutti i libri merterebbero di essere letti, perchè rappresentano l'espressione artistica e l'anima di ogni autore.

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