martedì 10 giugno 2014

Cinque libri per l'estate

D'estate, generalmente, leggiamo di più rispetto alla stagione invernale. Un po' perché il caldo rende necessaria una pausa più lunga del solito (magari di fronte a un bel ventilatore) o rende più difficoltoso prendere sonno di notte, un po' perché molti di noi hanno più tempo libero, in queste giornate che sembrano non finire mai.
Allora dedico questo post a cinque libri che, in un modo o nell'altro, mi sembrano perfetti per questa stagione!

  • Come gocce di sale e di vento, di Sullivan J. Courtney. Diverse generazioni di donne, tutte con vite distanti anni luce l'una dall'altra. Ma tutte facenti parte della stessa famiglia, e legate in un modo o nell'altro ad una vecchia casa vicino al mare, dove vive Alice, capostipite della famiglia. Alice le tiene tutte unite le donne di casa Kelleher, ma nessuna di loro conosce il pesante segreto che si porta dentro da trent'anni.
Un libro denso di sentimenti, ma anche di avvenimenti. Una storia che parla d'amore, nel senso più ampio del termine. Si legge con facilità, pagina dopo pagina, con la curiosità di capire, di scoprire...
  • Non lasciarmi, di Kazuo Ishiguro. Ruth, Kathy e Tommy passano la loro adolescenza in un college inglese, dove vengono istruiti ed educati da insegnanti amorevoli ma severi. Per tutta la vita gli viene detto continuamente che loro, tutti i ragazzi del collegio, sono speciali. Ma qual è il loro destino? E perché sembra quasi vietato per loro pensare ad un futuro vero?
Un libro che definirei fantascientifico per via del tema trattato (quello dei cloni destinati esclusivamente all'espianto di organi a beneficio umano), ma in cui la narrazione è condotta con una sensibilità in cui si scorge soprattutto il lato umano dei protagonisti. Malinconico, ma molto intenso.
  • Un posto nel mondo, di Fabio Volo. Michele e Federico sono due amici inseparabili, che sembra vogliano rimanere in eterno adolescenti. Ma non è così. Federico, stanco di una vita sempre in folle, decide di partire per un viaggio, non alla scoperta del mondo, bensì alla ricerca del suo posto nel mondo, del suo senso della vita. E, in un modo o nell'altro, anche Michele verrà coinvolto in questo percorso.
Questo è stato il primo libro di Fabio Volo che ho letto. Come sempre, Fabio Volo scrive di personaggi veri, di storie comuni. E lo fa con una schiettezza che ce li fa apparire reali. Vicini a noi. Un libro che fa sorridere, ma anche riflettere. Perché la vita è fatta proprio così: ci sono le cadute, ma poi uno si rialza. E guarda avanti.
  • Estasi culinarie, di Muriel Barbery. Dall'autrice di L'eleganza del riccio, ecco un altro romanzo (stavolta breve) destinato a stupire. Monsieur Arthens, il critico gastronomico numero uno al mondo, è in punto di morte. Ma, prima di morire, vuole assolutamente ricordare qual è quel sapore che ora gli sfugge e che l'ha mandato in estasi. Così ripercorre tutta la sua vita di critico gastronomico, cercando di riportare alla mente tutti i sapori che ha incontrato. Prendono la parola anche molte persone che hanno avuto a che fare con lui, uomo arrogante e prepotente.
Un libro eccentrico e divertente, unico nel suo genere. Devo ammettere che, per ora, non sono riuscita a terminare L'eleganza del riccio, e mi sono approcciata a questo libro con diffidenza. Mi ha divertito tantissimo. Una squisita indagine alla scoperta dei sapori.
  • Se una notte d'inverno un viaggiatore, di Italo Calvino. I libri di Calvino non hanno bisogno di lunghe presentazioni. Questa è la storia di un lettore che si appresta a leggere un libro, ma la cui lettura viene ripetutamente interrotta e deve necessariamente proseguire all'interno di un libro che non contiene più la storia di partenza. Un romanzo singolare, un perfetto esempio di mise en abyme*, tutto sul piacere della lettura.

*Mise en abyme: tecnica narrativa in cui la storia narrata contiene al suo interno una copia in miniatura della storia stessa. Per esempio quando in un romanzo giallo si ritrova un personaggio che è uno scrittore che sta scrivendo proprio quel romanzo giallo, e così via.

2 commenti:

  1. Come gocce di sale e di vento sembra davvero un libro estivo *__*

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    1. Sì, fin dal titolo e dalla copertina! A me è piaciuto molto, lo consiglio volentieri! :)

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