venerdì 5 luglio 2013

Il viaggio- Originale recuperato

Era da tanto tempo che sognava di farlo. Eppure, molto spesso, le cose che si sognano sono sempre più belle di quelle che poi si vivono. Anche quella volta era stato così. Aveva visualizzato quei momenti per tanti mesi, senza smettere mai di figurarseli nella mente.
Poi, li aveva vissuti.
Era da tanto tempo che sognava di farlo. Eppure, in quella grande città, si era sentita sola. Lo stomaco chiuso, la consapevolezza di un sogno infranto.
L'aveva capito fin dall'inizio. Scesa dall'aereo, non c'era nessuno ad aspettarla.
Di sera, quando ormai faceva buio, lui l'aveva portata a cena fuori. Per un po' l'aveva guardata come un tempo. Ma in realtà non c'era più nulla della magia di quel tempo.
La serata era volata veloce. Era arrivata la notte.

Alla sera seguente, nessuno l'aveva riaccompagnata all'aeroporto. Le restava un ricordo di quella città dove aveva pensato di vivere momenti indimenticabili: un'indimenticabile solitudine.
Ma non si era pentita. Aveva avuto il fegato di fare quello che sarebbe toccato a lui

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