Allora dedico questo post a cinque libri che, in un modo o nell'altro, mi sembrano perfetti per questa stagione!
- Come gocce di sale e di vento, di Sullivan J. Courtney. Diverse generazioni di donne, tutte con vite distanti anni luce l'una dall'altra. Ma tutte facenti parte della stessa famiglia, e legate in un modo o nell'altro ad una vecchia casa vicino al mare, dove vive Alice, capostipite della famiglia. Alice le tiene tutte unite le donne di casa Kelleher, ma nessuna di loro conosce il pesante segreto che si porta dentro da trent'anni.
- Non lasciarmi, di Kazuo Ishiguro. Ruth, Kathy e Tommy passano la loro adolescenza in un college inglese, dove vengono istruiti ed educati da insegnanti amorevoli ma severi. Per tutta la vita gli viene detto continuamente che loro, tutti i ragazzi del collegio, sono speciali. Ma qual è il loro destino? E perché sembra quasi vietato per loro pensare ad un futuro vero?
- Un posto nel mondo, di Fabio Volo. Michele e Federico sono due amici inseparabili, che sembra vogliano rimanere in eterno adolescenti. Ma non è così. Federico, stanco di una vita sempre in folle, decide di partire per un viaggio, non alla scoperta del mondo, bensì alla ricerca del suo posto nel mondo, del suo senso della vita. E, in un modo o nell'altro, anche Michele verrà coinvolto in questo percorso.
- Estasi culinarie, di Muriel Barbery. Dall'autrice di L'eleganza del riccio, ecco un altro romanzo (stavolta breve) destinato a stupire. Monsieur Arthens, il critico gastronomico numero uno al mondo, è in punto di morte. Ma, prima di morire, vuole assolutamente ricordare qual è quel sapore che ora gli sfugge e che l'ha mandato in estasi. Così ripercorre tutta la sua vita di critico gastronomico, cercando di riportare alla mente tutti i sapori che ha incontrato. Prendono la parola anche molte persone che hanno avuto a che fare con lui, uomo arrogante e prepotente.
- Se una notte d'inverno un viaggiatore, di Italo Calvino. I libri di Calvino non hanno bisogno di lunghe presentazioni. Questa è la storia di un lettore che si appresta a leggere un libro, ma la cui lettura viene ripetutamente interrotta e deve necessariamente proseguire all'interno di un libro che non contiene più la storia di partenza. Un romanzo singolare, un perfetto esempio di mise en abyme*, tutto sul piacere della lettura.
*Mise en abyme: tecnica narrativa in cui la storia narrata contiene al suo interno una copia in miniatura della storia stessa. Per esempio quando in un romanzo giallo si ritrova un personaggio che è uno scrittore che sta scrivendo proprio quel romanzo giallo, e così via.
Come gocce di sale e di vento sembra davvero un libro estivo *__*
RispondiEliminaSì, fin dal titolo e dalla copertina! A me è piaciuto molto, lo consiglio volentieri! :)
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