Cari lettori,
sicuramente molti di voi, come me, hanno la passione per la lettura.
Eppure, alcune volte, capita di fingere di aver letto dei libri che invece, per un motivo o per un altro, si ignorano completamente.
A me, per esempio, una volta è capitata una cosa del genere per un esame all'Università. Il programma segnava da leggere ben sette libri, tutti sul tema del naufrago. A partire da Defoe fino ad arrivare alle trasposizioni più moderne (tipo L'isola di cemento). Capirai, direte voi. Che ci vuole a leggere sette libri di narrativa? Vi posso assicurare che l'impresa non mi è riuscita: considero il tema del naufrago uno fra i più noiosi mai scritti. Pensate che tortura doverlo leggere per ben sette volte, reinventato in tutte le salse! Così sono andata a dare l'esame avendo letto sì e no due libri su sette. Ovviamente, sono stata bocciata. Eheh!
Non ricordo altri momenti in cui ho finto di aver letto un libro che non avevo mai letto. O forse sì. Una volta ho imbastito una bugia del genere: avevo ricevuto in regalo Eragon. Lette poche pagine, non sono mai riuscita ad andare avanti. Ma, alla domanda fatidica "Ti è piaciuto il libro che ti ho regalato?", non ho avuto il coraggio di dire la verità. Così ho elogiato Eragon pur non avendolo mai letto. Il risultato? Poco dopo è arrivato un altro regalo: Eldest.
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