Cari lettori,
con grande emozione pubblico una mini-intervista che la scrittrice de Il sentiero dei profumi, Cristina Caboni, mi ha gentilmente concesso. Autrice di un libro che ho molto amato (e che ho recensito qui), Cristina ha risposto per voi lettori del paroliere a cinque domande.
Eccole.
- Come è nata l'idea di scrivere e pubblicare un romanzo?
Dal mio lavoro, che mi ha mostrato un
mondo pieno di profumi. Dalla consapevolezza che il profumo è un
linguaggio privo di parole, ma pieno di sussurri e suggestioni
meravigliose. Dal desiderio di raccontare la mia esperienza. E quale
modo migliore di farlo se non attraverso una storia?
- Come vive quest'esperienza e qual è il suo rapporto con la scrittura? Lo ritiene più un lavoro o più un hobby?
Non ci ho mai pensato per davvero. Vivo
tutto in termini di tempo. La mattina l’ho sempre dedicata alla
scrittura e continuo a farlo. Il resto della giornata vivo la mia
vita come il solito dividendomi tra le api, la casa, i figli e il mio
giardino.
- La protagonista del suo romanzo è una donna forte e fragile allo stesso tempo, con un passato doloroso alle spalle, ma ancora presente in lei: avete qualcosa in comune?
Ho condiviso con Elena la capacità di
vivere più lentamente, una cosa che ho imparato dal mio lavoro di
apicoltrice. Per vedere alcune cose bisogna andare piano, cambiare la
percezione, sapersi fermare ad ascoltare e perché no… ad annusare.
- Che sensazione si prova a vedere la propria creazione prendere forma in un romanzo che viene definito un caso editoriale?
Un misto di perplessità e di gioia.
Per me non è cambiato nulla, sono sempre la stessa. Faccio le stesse
cose, continuo ad amare la mia vita come prima, magari viaggio di più
e parlo con più gente.
- Che consiglio darebbe agli aspiranti scrittori?
Non do mai consigli perché non credo
di esserne in grado. Però posso dire cosa ho fatto io: scrivere ogni
giorno, leggere ogni giorno, vivere ogni esperienza intensamente. Se
poi si desidera pubblicare, affidarsi a un bravo agente.
Ringrazio di cuore Cristina Caboni per la sua disponibilità.
Bastano queste cinque domande per capire che è una donna veramente in gamba!! Il suo libro ancora non l'ho letto, ma spero di farlo presto! ^_^
RispondiEliminaHai proprio ragione! Il libro te lo consiglio: è bellissimo!
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