Terzani non sa perché, ma questa profezia gli entra dentro e decide di seguire ciò che l'indovino gli suggerisce.
Un anno senza prendere aerei sembra difficile. E lo diventa ancora di più se sei un cronista che viaggia costantemente per lavoro. Ma Tiziano Terzani non si arrende. E trasforma il 1993 in un anno di riflessioni profonde, in un anno in cui può prendersi il tempo per assaporare il viaggio, il percorso, non solo la destinazione. È così che nasce questo libro suggestivo e ipnotico che, pagina dopo pagina, ci porta alla scoperta dell'occulto, degli indovini di tutto l'Oriente, che un po' tirano a indovinare -appunto- e un po' ci azzeccano. E poi ci sono quelli che sembrano davvero poter sentire.
E alla fine poco importa quanto ci sia di vero in quelle profezie o quanto sia grande il nostro sforzo di far quadrare le loro parole con i fatti. Ciò che importa è la saggezza che queste tradizioni si portano dietro, la cultura che tutelano, nonostante l'imperversante globalizzazione che sembra travolgere ogni cosa.
Nessun commento:
Posta un commento
Commentate, commentate, commentate!