pubblico in questo post il diploma di merito assegnatomi dalla commissione del Concorso Letterario Internazionale Lettera d'Amore.
Più sotto, pubblico un estratto del mio elaborato, una lettera d'amore che ho scritto a me stessa.
Finalmente l’ho imparato: amare se stessi è fondamentale. Come puoi amare gli altri, se prima non ami te stesso?
[...] tu sei una mia creazione. Tutto
ciò che io faccio e scelgo oggi, qui, nel presente, in qualche modo avrà un
peso nella vita che vivrai tu.
E forse un po’ ti devo anche
chiedere scusa. Perché la mia impulsività, spesso, mi conduce a delle soluzioni
che fanno male per molto tempo. Eppure, ti dicevo, so che sei felice in qualche
modo. Hai trovato l’amore, vero? Chissà che fine ha fatto la tua, la nostra,
relazione con ***, che ora tormenta i miei sogni. Chissà se alla fine tu
sei tornata da lui o lui da te. Mi rendo conto di quanto le cose mutino
rapidamente. Se mi immagino due anni fa, *** era la cosa più fortunata che
mi fosse mai capitata. Probabilmente non ho mai preso una cantonata più grande.
Oggi, guardando le cose da una prospettiva necessariamente diversa, quello che
sembrava l’Amore con la A
maiuscola è stato semplicemente ridimensionato al rango di BUC (Banalissimo
Uomo Comune). Li chiami ancora così gli uomini che ti deludono?
E poi, l’hai fatto davvero quel
viaggio in Brasile per frequentare la scuola di meditazione? Che esperienza
fantastica deve essere stata!
Sicuramente hai imparato a
controllare quegli aspetti difficili e spinosi del nostro carattere, l’hai
plasmato per riuscire a trovare un nuovo equilibrio. [...]
Il futuro ancora non esiste.
Siamo noi a costruirlo, giorno per giorno, come si costruisce una casa. Siamo
noi a scegliere quante finestre vogliamo avere, e quanta luce vogliamo far
entrare da esse. Siamo noi a decidere quali porte lasciare aperte e quali,
invece, vogliamo chiudere per sempre.
Ti prometto che starò attenta,
cercherò di costruire un bel futuro per me, un bel presente per te. Perché, a
poco a poco, sto imparando ad amarti. A provare per te un affetto profondo e un
forte senso di responsabilità.
Questa che ti scrivo, cara
Claudia, è una lettera sulla quale ho riflettuto. Ma, ora che ci penso, non è
la prima volta che succede di scrivere a me stessa. Nel passato, scrivevo i
miei pensieri in ordine sparso, senza una logica per un osservatore che avesse
trovato i fogli in quel momento. Eppure, a me capitava di ritrovarli e, a
distanza di tempo, di leggerli con una consapevolezza nuova. Come una specie di
lettera che veniva dal passato, e che sembrava essere stata scritta proprio per
me. Per guidarmi, per dirmi qualcosa.
Quelle erano lettere d’amore
inconsapevoli.
Chissà se tu, ogni tanto, pensi
ancora a me. Io ti penso spesso.
Mi piacerebbe poter avere dei
consigli da te, di quelli dati col senno del poi. Eheh, così siam bravi tutti,
vero? Di sicuro ora stai ridendo, mentre leggi queste parole. E poi, che cosa
me ne farei dei tuoi consigli? Alla fine scelgo, ahimè, sempre da sola.
Perciò, invece che continuare a
fare domande che rimangono solo grossi punti di domanda che ritornano
minacciosi verso di me, ti voglio fare un augurio.
Ti auguro di avere il tempo, ogni
mattina, per ricordarti di quanto sei fortunata.
Ti auguro di avere il dono di
guardare allo specchio il tuo riflesso e riuscire a scovare sempre il meglio di
te. Questo è il primo passo per vedere il meglio anche negli altri.
Ti auguro di essere sempre in
grado di stupirti delle cose belle della vita, e di mantenere sempre qualcosa
di quando eri piccola e sognatrice. Perché, spesso, gli uomini non realizzano i
propri sogni perché smettono di pensarli (ricordi chi ce l’ha insegnato?).
Ti auguro di avere volontà, quella
che ti ha sempre reso diversa da molti altri.
Ti auguro di avere accanto a te
tante persone che ti amano e che tu ami. Ma soprattutto che, fra queste, ce ne
siano alcune per cui vale la pena vivere. Vivere per qualcuno è molto più bello
che vivere per qualcosa.
Ti auguro di non essere mai sola,
ma ti auguro anche di saper stare sola con te stessa, quando è necessario.
Ti auguro che ti capiti ancora di
sentirti dire “Ti amo” e di poterlo dire a tua volta. Nonostante tutto, credo
ancora che questo sia il sentimento più importante.
Ti auguro di riuscire a
migliorarti, sempre. E di stare bene con te stessa.
Ti auguro di riuscire a
perdonare. Perché il rancore fa più male a chi lo prova che a chi lo riceve.
Ti auguro di riuscire a fermarti
in tempo.
Ti auguro, infine, di essere
fiera di ciò che sei e spero che qualcuno possa godere del bene che sei in
grado di dare. Scegli bene, mi raccomando. Non tutte le persone valgono gli
sforzi che facciamo per loro. Non tutte le persone sono meritevoli di entrare
nella nostra vita. E tu, invece, meriti soltanto persone in grado di conoscerti
fino in fondo.
Con tanto, tantissimo affetto,
ti mando un abbraccio avvolgente
come quelli che piacciono a noi.
Cla.
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*** sostituiscono un nome. Scegliete voi quello che vi pare, la sostanza non cambia.
mi piace tanto la tua lettera d'amore.... mi ha trasmesso tanto amore e la speranza di riuscirci anche io
RispondiEliminaTi ringrazio! E ti auguro di riuscirci presto. Amare se stessi è fondamentale. Il regalo più bello che puoi farti. Un caro saluto!
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