giovedì 17 luglio 2014

Il nostro lungo percorso

Fernando Pessoa scrisse che la morte è solo la curva della strada e che morire è solo non essere visto.
Io oggi dedico a Claudia, a Laura e a Betti queste parole profonde. Perché spero che, in un momento così drammatico, possano accendere una piccola luce nel loro cuore. Io, da non credente, posso dire che non credo certo nel Paradiso. Ma sono convinta che questa nostra vita, qui sulla terra, sia solo una piccola parte di un viaggio più lungo, che ci porterà a crescere ancora, forse a sbagliare ancora, ma senza dubbio a perfezionarci. Certo, il distacco e il vuoto che lascia la morte di una persona cara sono enormi, quasi insopportabili. Io ne soffro con voi. Ma la fortuna di aver condiviso questo viaggio anche con Paolo, quella bisogna portarsela sempre dentro. Ora lui continua di certo quello che è il suo percorso. Soltanto suo. Ma ha una consapevolezza nuova, anche grazie a voi. Che il suo percorso possa essere pieno di Luce.
Vi abbraccio con immenso affetto.

mercoledì 9 luglio 2014

Parole a Colori intervista il Paroliere

Cari lettori,
il blog letterario Parole a Colori (se ancora non lo seguite, ve lo consiglio) dedica uno spazio ai blogger esordienti in campo letterario. Stavolta è toccato a me rispondere alle loro domande. Così è nata un'intervista davvero simpatica. Se volete leggerla, cliccate qui.
Se vi piace, condividetela nei vari social network. Non può che farmi piacere.
Un saluto a tutti voi!

lunedì 7 luglio 2014

Vincitore del Concorso VINCI UN LIBRO -L'Isola di cemento

Cari lettori,
è ufficialmente terminato il Concorso Vinci un Libro, che metteva in palio il libro L'Isola di cemento.
Ho assegnato a ciascuno di voi un numero secondo l'ordine di iscrizione al concorso:
1.Patricia Moll
2.Principessa Claudia
3.Gioacchino Dimaio
4.Francy NeverSayBook
5.Athenae Noctua
6.Salka Valka
7.Gabriele Visioli

Ho poi proceduto con l'estrazione, che è stata fatta tramite Random.
Qui sotto pubblico la foto dell'estrazione, che vede vincitrice Francy NeverSayBook, n.4!

Ringrazio tutti voi per aver partecipato al concorso Vinci un Libro. Ce ne saranno altri!

domenica 6 luglio 2014

Il Sognalibro

Cari lettori,
questo post per segnalarvi un mio hobby: quello di creare segnalibri personalizzati realizzati interamente a mano.
Li posso creare secondo il vostro gusto e le vostre necessità, personalizzati anche col nome oppure seguendo un tema particolare. Qui sotto inserisco alcune foto dei Sognalibri:



Per tutte le informazioni potete scrivere a ilsognalibro2014@libero.it
Ho anche una pagina Instagram, che trovate sotto il nome di @ilsognalibro2014 e una pagina Facebook, che trovate qui:
https://m.facebook.com/ilsognalibro2014
Vi piacciono? Ci sono semplici, angolari o con la calamita, oppure con i cuccioli della vostra famiglia!



martedì 1 luglio 2014

Quattro chiacchiere con l'autore -Intervista a Cristina Caboni

Cari lettori,
con grande emozione pubblico una mini-intervista che la scrittrice de Il sentiero dei profumi, Cristina Caboni, mi ha gentilmente concesso. Autrice di un libro che ho molto amato (e che ho recensito qui), Cristina ha risposto per voi lettori del paroliere a cinque domande.
Eccole.
  • Come è nata l'idea di scrivere e pubblicare un romanzo?
Dal mio lavoro, che mi ha mostrato un mondo pieno di profumi. Dalla consapevolezza che il profumo è un linguaggio privo di parole, ma pieno di sussurri e suggestioni meravigliose. Dal desiderio di raccontare la mia esperienza. E quale modo migliore di farlo se non attraverso una storia?
  • Come vive quest'esperienza e qual è il suo rapporto con la scrittura? Lo ritiene più un lavoro o più un hobby?
Non ci ho mai pensato per davvero. Vivo tutto in termini di tempo. La mattina l’ho sempre dedicata alla scrittura e continuo a farlo. Il resto della giornata vivo la mia vita come il solito dividendomi tra le api, la casa, i figli e il mio giardino.
  • La protagonista del suo romanzo è una donna forte e fragile allo stesso tempo, con un passato doloroso alle spalle, ma ancora presente in lei: avete qualcosa in comune?
Ho condiviso con Elena la capacità di vivere più lentamente, una cosa che ho imparato dal mio lavoro di apicoltrice. Per vedere alcune cose bisogna andare piano, cambiare la percezione, sapersi fermare ad ascoltare e perché no… ad annusare.
  • Che sensazione si prova a vedere la propria creazione prendere forma in un romanzo che viene definito un caso editoriale?
Un misto di perplessità e di gioia. Per me non è cambiato nulla, sono sempre la stessa. Faccio le stesse cose, continuo ad amare la mia vita come prima, magari viaggio di più e parlo con più gente.
  • Che consiglio darebbe agli aspiranti scrittori?
Non do mai consigli perché non credo di esserne in grado. Però posso dire cosa ho fatto io: scrivere ogni giorno, leggere ogni giorno, vivere ogni esperienza intensamente. Se poi si desidera pubblicare, affidarsi a un bravo agente.
 
Ringrazio di cuore Cristina Caboni per la sua disponibilità.